venerdì 26 settembre 2014

"Se hai problemi di schiamazzi, chiama Olindo e Rosa Bazzi..."


"...Se hai problemi di baccano, chiama i coniugi Romano."
La "libera informazione" tiene sopra ogni cosa alla propria autoreferenzialità.
Il mondo della "libera informazione" è fatto senza dubbio di menzogne, di incompetenza e di pornografia, ma contempla anche una casistica molto numerosa di scribacchiamenti quotidiani in cui si elencano giridivite e tolleranzezzèro, martellanti caldeggiare della delazione ed abituali elogi della capillare repressione di ogni comportamento diverso da quelli di consumo. Negli ultimi anni neppure chi riveste il solo ruolo di consumatore ha potuto dirsi al riparo della curiosità della "libera informazione", che all'interno dei comportamenti di consumo statuisce quali sono quelli accettabili.
In sostanza la libertà di cui godono i sudditi dei paesi "occidentali" si compendia dei comportamenti di consumo graditi alle gazzette e soprattutto alla loro committenza.
Il rimanente del vivere è tutta roba passibile delle attenzioni della gendarmeria.
Ne consegue che nella weltanschauung gazzettiera non esiste iniziativa peggiore di quelle che confutano o controbattono quello che i fogliettisti statuiscono.
Odiato più di tutto e passibile di rigori furibondi è soprattutto chi riesce a metterli in ridicolo, loro e le loro nefandezze, specie se lo fa con poco sforzo.
Lo slogan in oggetto ha diverse varianti ed è per giunta vecchio di alcuni anni. La sua ricomparsa in un volantino che avrebbe fatto la sua comparsa sui muri di alcune strade nel centro di Firenze è avvenuta nel contesto di schermaglie che un certo numero di persone serie ha deciso di intraprendere contro una lobby gazzettiera che da qualche tempo sta riempiendo il fogliettame fiorentino con i propri piagnistei. La stessa lobby ha segnalato la cosa alle gazzette, non ottenendo altri effetti che quello di ampliarne a dismisura il pubblico potenziale.
Qualche mese fa il petulante interrogativo "Ma noi quando si dorme?" ricevette a mezzo vernice spray la più ovvia delle risposte, immediatamente fatta sparire dalle pennellesse istituzionali. In questo caso invece la scelta di chi disprezza pennaioli e delatori ci ha fatto invece ricordare con soddisfazione proprio il modo in cui una delle più "libere" ed "occidentali" gazzettine di Firenze trattò il tema cui Rosa Bazzi ed Olindo Romano devono la loro fama, una strage efferata dovuta alla disperesasperazione o esasperodisperazione da "occidentali" modello che le abitudini altrui, senz'altro più che reprensibili secondo i canoni della "libera informazione", avevano profondamente offeso nel loro squisito senso estetico. "La Nazione" di Firenze si produsse in una pagina di irreprensibile professionalità, di insuperato acume, di obiettiva ed imparziale attinenza ai fatti.
Gli ideatori del volantino e delle inziative collegate devono conoscere piuttosto bene i loro avversari.
Era davvero difficile inquadrarli in modo più calzante, e ridicolizzarli in modo più sbrigativo.

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