martedì 27 maggio 2014

Firenze, maggio 2014: i risultati elettorali consegnano la città a i'ddegrado e all'insihurézza.


La famosa immagine che ritrae Francesco Torselli nella stazione di St. Pancras della metro londinese.
Bobby Sands si sta rivoltando nella tomba.

I risultati elettorali hanno segnato una débacle completa per l'occidentalame cittadino. Negli organi elettivi è ridotto ad una presenza vessillare e gli apologeti di Codreanu sono stati riconsegnati ai sottoscala di rispettiva competenza. Per fortuna esiste un limite anche all'impietosità dei numeri e gli "occidentalisti" non dovranno peregrinare per la città alla ricerca di un sottoscala sufficientemente capiente da consentire un'ospitalità confortevole per Achille Totaro, che è grasso e di Scandicci e che tornerà, non si sa da quanti rimpianto, a scaldare uno scranno del consiglio comunale.
Un altro elegantone specializzato nel cambio di casacche ha inaugurato il mandato rimediando una querela prima ancora che la sua elezione venisse formalizzata. Nihil sub sole novum.

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