lunedì 4 giugno 2012

Giovandomenico Guadagno porta la sinologia a Firenze. Con l'aiuto di Roberto Saviano.



Nel corso degli ultimi dieci anni almeno i "diritti umani" sono diventati appiglio per ingerenze negli affari interni di paesi sovrani e giustificativo dogmatico per guerre d'aggressione. Le organizzazioni che se ne occupano, o che dicono di occuparsene, vengono citate con toni da ipse dixit e godono di un sostegno mediatico senza incrinature. La politica "occidentalista", dai suoi massimi livelli fino al ben nutrito e ben vestito nullafacente che scalda l'ultima delle poltroncine di provincia, ha adottato la retorica dei "diritti umani" come arma abituale contro gli avversari designati. Uno dei più rimarchevoli risultati di tutto questo è che mentre nello stato che occupa la penisola italiana il sistema repressivo costringe i prigionieri a condizioni di vita che solo un grosso sforzo di immaginazione consente di definire umane -le carceri sono sovraffollate per motivi di convenienza elettorale- le gazzette e tutti gli organi elettivi sono disponibili ad occuparsi di quanto accade a migliaia di chilometri di distanza, e a trattarne come se ne avessero cognizione di causa.
L'elegante Giovandomenico Guadagno è un giovane "occidentalista" fiorentino che si è sostanzialmente segnalato per una certa disinvoltura di metodi (o meglio: maldestraggine di metodi). In qualità di "consigliere di quartiere" per la Lega Nord, si è visto approvare da uno degli organi amministrativi minimi previsti dall'ordinamento dello stato che la Lega Nord avrebbe dovuto sovvertire un "ordine del giorno" contrario ad un qualcosa che viene chiamato laogai e che dovrebbe riguardare il sistema repressivo della Repubblica Popolare Cinese.
Va notato che la Lega Nord è una formazione politica "occidentalista" che deve pressoché per intero la propria fortuna elettorale alla criminalizzazione di interi gruppi sociali. Negli ultimi anni la propaganda di questo "partito" ha presentato tra le altre cose la realizzazione di campi di concentramento più o meno simili in ogni città della penisola italiana alla stregua di una lodevole conquista di civiltà.
Coerenza vorrebbe che questi laogai costituissero per gli "occidentalisti" un modello da imitare: invece, il comportamento "occidentalista" finisce sempre per ricordare quello di uno dei politici di riferimento, l'attore Ronald Reagan, che si comportava da sindacalista appassionato purché i sindacati in questione fossero in Polonia.
Nel loro abituale operato -i cui scopi sono la menzogna, la sovversione del reale e l'avallo di tutto ciò che è maligno ed abietto- gli "occidentalisti" trovano sponda in opinion makers ben sostenuti dalle gazzette. Uno di questi è il sionista di complemento Roberto Saviano; un paio di anni fa ne criticammo punto per punto una lettera "ai ragazzi del movimento", qualsiasi cosa fossero.
Sembra che nel maggio 2012 Roberto Saviano si sia prodotto in un monologo televisivo su questi laogai, sul quale non siamo in grado di esprimerci direttamente perché chi lavora tutto il giorno non ha tempo da buttar via con la spazzatura secreta dalle televisioni. Ci sentiamo dunque di condividere le confutazioni di Nuova Libertalia, che riportiamo qui per l'intento -facilissimo da perseguire- di confutare l'operato di una formazione "occidentalista" in azione a Firenze e di ridicolizzarne per quanto possibile l'immagine.
Il nome dello stato che occupa la penisola italiana è presente nel testo originale; ce ne scusiamo come sempre con i nostri lettori, in modo particolare con quanti avessero appena finito di pranzare.


Tutte le bugie di Saviano sui laogai

Premessa: ma perché mai una parola cinese come tante dovrebbe stare sui dizionari italiani ed europei? Boh?
1)"In un laogai in Cina ci finisce chiunque è contro l'ideologia comunista, decida di essere religioso, se sei un imprenditore, se sei un controrivoluzionario di destra, se infrangi la regola del figlio unico".
5 o 6 bugie in una. A parte quelle risibili riguardo gli imprenditori o sul fatto di essere religiosi (almeno che si leggesse la costituzione Saviano, scoprirebbe che la Repubblica Popolare Cinese riconosce ben 5 religioni ufficiali (Confucianesimo, buddhismo, daoismo, cristianesimo ed islam). Anche quella del figlio unico (si paga una multa e comunque molti sono dispensati per motivi vari). Ma è falso anche che ci finisca chiunque è contro l'ideologia comunista o controrivoluzionari di destra. Nei Laogai ci vanno i criminali che hanno infranto il codice penale cinese ( o norme di diritto ammistrativo)): stupratori, omicidi, ladri, corrotti. Ecco tra questi forse ci sarà anche qualche anticomunista, ma nessuno è andato in carcere per questo.

2) "Ti obbligano a confessare. Un crimine ipotetico"
C'è un regolare processo e non c'è nessun obbligo di confessare nulla. Saviano ha letto troppi libri di fantascienza.

3) "Scrive un sopravvissuto ai laogai".
Ovviamente non si sa chi è, non si può verificare quindi nulla.

4) "Nei laogai si patisce la fame, si dorme su un letto di pietra largo 60 cm".
Mai in stato in Cina Saviano e si vede. Non la Cina delle metropoli, intendiamo ma in quella rurale. Dove si dorme per terra o su delle panche di pietra cave riscaldate da una stufa a legna che si trova all'interno del letto stesso. Per quel che riguarda la dieta è stata da tempo aggiornata. Perché quello che non dice , la bugia più grossa è che non sta parlando del presente ma dei laogai di 40 anni fa. Come parlare delle carceri del Regno delle due Sicilie al presente.

5) "Si lavora più di 16 ore al giorno"
Falso. Il numero di ore giornaliere massimo è di 8, come prevede la legge e il lavoro è regolarmente compensato da uno stipendio, nella stessa misura in cui sarebbe retribuito all'esterno. Fonte.

6) "Se scappi poi se ti ritrovano senza documenti ti rispediscono dentro"
Invece in occidente no, ti offrono da bere, immagino. Oddìo a certi mafiosi è pure successo...

7) "Finita la pena rimani comunque dentro al laogai".
No, finito il periodo di massimo di 3 anni di lavori socialmente utili sei libero.

8) "La Cina è il paese con il più alto numero di esecuzioni capitali". "Amnesty International parla di 5000 esecuzioni l'anno" "Altre organizzazioni parlano di 10.000".
Punto primo la Cina è nettamente il paese più popoloso al mondo e quindi è prima in quasi tutto. Se, con un pizzico di onestà intellettuale si fa il calcolo in base alla popolazione si vede che la Cina non è il paese col più alto numero di esecuzioni (ha una media simile al Texas) ma il paese con il più alto numero di esecuzioni è Singapore. Amnesty International, organizzazione britannica, al centro di polemiche, come altre organizzazioni simili, per via dei non chiari finanziamenti non è la bibbia e i suoi rilevamenti non sono sottoposti a nessun controllo di "peer review", visto che poi non vengono neanche spiegate le metodologia di rilevamento usate. Altre organizzazioni? Quali?

9) "Ai prigionieri gistiziati vengono espiantati organi e venduti".
Falso, gli organi vengono dati agli ospedali. Si parla, comunque, di numeri veramente marginali. 1000-2000, ma facciamo contento Saviano... 10.000 esecuzioni su 1.400.000.000 persone: nulla. Ma in Italia non si voleva mettere il silenzio-assenso? Che differenza c'è? Perché qui viene vista come una questione necessaria e di civiltà e se lo fanno i cinesi sarebbe un crimine orrendo?

10) "Nei laogai ci sono tra i 3 e i 5 milioni di persone"(numeri a caso). In Italia ci sono 70.000 detenuti nelle carceri (e non parliamo dei centri "di accoglienza " per immigrati. In proporzione al numero di abitanti (1400/60=23,3) è come se in Italia ci fossero 1,6 milioni e passa di detenuti. Eppure Saviano parla di quelli cinesi, ammesso che siano veramente 3 o 5 milioni, presenta la Cina come un gigantesco lager, l'Italia invece no. Lo stato con più alto numero di detenuti , comunque è la Lousiana, ma siccome fa parte del "mondo libero" (sic) Saviano non ne parla (come di Israele, nuovo paradiso in terra).

11) "I prodotti dei laogai possono essere venduti solo nel mercato interno, ma il mercato interno è esiguo".
Vi prego trattenete le lacrime e le risate, so che vi state scompisciando a sentire che il più grande mercato mondiale "è esiguo". Il fatto che i prodotti dei laogai non possono essere esportati è forse l'unica cosa vera detta da Saviano. Peccato che lasci intendere che queste norme vengano violate in maniera costante, ovviamente senza produrre uno straccio di prova.

12) Liu Xiaobo ai tempi di "piazza Tienanmen" era in Usa. "E' stato uno dei promotori di piazza Tienanmen" suona un po' come una confessione dell'implicazione degli Stati Uniti nella gestione di quel movimento, com'è successo poi altrove tante altre volte.

13) "Lettera letta pochissimo... sempre per il timore di far arrabbiare la Cina"
Strano a noi era parso che Cnn, Bbc, e tanti altri media facessero a gara a spalare merda e menzogne sulla Cina. Meno male che c'è Saviano a spiegarci come vanno veramente le cose.

14)Sulla lettera, ma questa non è stata scritta da Saviano, dico solo che presenta il sistema di governo cinese in maniera caricaturale, come se ci fosse "la volontà di chi detiene il potere", come se non esistessero pareri discordanti, anche molto discordanti all'interno del governo cinese. E dico anche che nella lettera si dicono molte cose condivisibili. Peccato che si cerchi di far passare il messaggio che Liu sia stato arrestato per aver detto queste cose, "per aver espresso un'opinione" e non invece per aver violato gli articoli 103 e 106 del codice penale cinese.

15) Sta storia della "franchigia" pure non si sa Saviano dove se la sia sognata, ad ogni modo sta parlando degli anni 50 come se fosse la Cina attuale: allucinante, presentando un personaggio che dalla Cina manca da 30 anni. Un personaggio livoroso, diventato professionista (e per professionista intendo prezzolato, dalla Cia pare) del China-bashing e a cui è stata data, non si sa per quali meriti, una cattedra a Berkley, in Geologia! Che cosa ne può mai sapere sto signore sulla Cina di oggi? E con quale attendibilità?

E quale credibilità avrà d'ora in avanti Saviano quando parlerà di altre storie ?

2 commenti:

  1. Mmm... chissà cosa direbbe Saviano di chi sogna un Laogai per tutta la classe dirigente e mediatica di questo paese così cialtrone!

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  2. Complimenti, potete andare a braccetto con i cinesi,
    siete spudorati mentitori come loro
    siete privi di ogni scrupolo morale come loro
    disprezzate i piu' elementari diritti umani come loro
    considerate valido qualsiasi mezzo per sopraffare l'avversario come loro
    siete pronti ad usare la violenza per affermarvi come loro
    non avete alcun rispetto per chi non e'd'accordo con voi come loro
    di nuovo complimenti, SIETE FASCISTI COME LORO!!!!

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